All’interno del settore ristorativo, esiste una figura professionale molto preparata sia in materia di tecniche di vendita dei prodotti, sia per tutto ciò che riguarda la conoscenza dettagliata degli alimenti in commercio. Frequentando i corsi di gastronomia qui presentati è possibile acquisire queste competenze, valevoli per aprire un’attività in proprio o trovare lavoro all’interno di gastronomie, rosticcerie, self-service e molti altri luoghi di ristorazione.

Lavorare in una gastronomia

Il gastronomo è una figura di sempre maggior peso all’interno delle attività di vendita di alimenti: si tratta, infatti, di una professionista di fiducia, che deve essere in grado di fornire ai clienti consigli e suggerimenti appropriati, guidandoli nella scelta dei prodotti sapientemente esposti nella propria vetrina.

Ogni gastronomo deve conoscere l’intero percorso produttivo degli alimenti che vende, a partire dalle loro origini zootecniche e agrarie, nonché le caratteristiche ambientali dei luoghi di produzione e i mutamenti industriali cui i prodotti sono andati incontro.

La figura professionale uscente dai corsi di gastronomia è quindi specializzata nella preparazione di prodotti alimentari pronti per il consumo, quali antipasti, dessert, prodotti tipici, specialità, applicando un particolare gusto estetico nella composizione dei piatti da esporre. La cura dell’ambiente di lavoro è, infatti, fondamentale per garantire un immediato successo con la clientela, che sarà in questo modo invogliata a conoscere e assaggiare i cibi presentati.

Il gastronomo si occupa anche dell’alimentazione inserita in un contesto turistico, avendo ampie conoscenze a proposito delle località italiane e dei diversi prodotti tipici; possiede, infine, conoscenze in materia di promozione e marketing di prodotti particolarmente pregiati.

All’interno del settore gastronomico, il salumiere è lo specialista che vende prodotti alimentari freschi, quali salumi, insaccati, formaggi ecc.

Quali requisiti deve avere un salumiere?

corsi di gastronomiaTrattandosi di un mestiere che riguarda la vendita di un prodotto, quello del salumiere richiede certamente competenze relative alle modalità di approccio con la clientela e alla cura del dettaglio all’interno dell’esercizio commerciale.

In particolare, il salumiere-gastronomo dovrà possedere una buona manualità e applicarla nei tagli della carne e dei salumi; dovrà conoscere tutte le proprietà dei cibi esposti nella sua vetrina (sapore, stagionatura, modalità di conservazione ecc.), nonché le modalità di preparazione di alcuni piatti basilari della nostra tradizione culinaria; dovrà relazionarsi con i clienti con cortesia e affabilità, stimolandoli nell’acquisto e dando loro consigli e suggerimenti.

Per l’apertura di un’attività commerciale, è necessario ottenere l’abilitazione all’esercizio della professione frequentando un corso professionale organizzato dalla regione di residenza. Non è più necessario richiedere la licenza, ma è sufficiente comunicare l’apertura del negozio al Comune in cui si intende svolgere l’attività; è invece necessaria l’iscrizione al registro delle Imprese artigiane, presso la Camera di commercio, se oltre alla vendita di formaggi e salumi si vuole anche preparare cibi; in questo caso, è obbligatoria l’autorizzazione sanitaria dell’A.S.L. competente in base alla direttiva CEE 43 del 14/6/93.

Oltre all’esercizio dell’attività in proprio, il salumiere-gastronomo può trovare occupazione anche come dipendente presso rosticcerie, ristoranti, tavole calde e fredde, alberghi, self-service ecc.

Ecco una selezione dei corsi di gastronomia suddivisi per regione.

 

Corsi di gastronomia in Calabria

Corsi di gastronomia in Lombardia

Corsi di gastronomia in Puglia