Corso per massaggiatore capo bagnino: per lavorare negli stabilimenti idroterapici

In diversi centri riabilitativi e terapici è presente una figura specializzata in massoterapia, balneoterapia e idroterapia. Ricopre un ruolo ausiliario rispetto alle professioni sanitarie, occupandosi di diversi tipi di massaggio. Il massaggiatore capo bagnino (MCB) è un professionista che opera ovunque sia richiesta attività di prevenzione, cura e riabilitazione in questo campo. Si tratta di un operatore tecnico in grado di offrire assistenza fisico-manuale, e può lavorare come dipendente o in qualità di libero professionista. Le sue competenze professionali sono individuate e definite dalla normativa statale. Ecco come apprenderle mediante un corso per massaggiatore capo bagnino.

Come diventare massaggiatore capo bagnino con un corso professionale

Diverse scuole in tutta Italia organizzano corsi per diventare massaggiatori capo bagnini (MCB).

Chi ha frequentato una scuola di estetica è già predisposto alla pratica manuale, avendo assimilato le principali tecniche di massaggio. Il suo raggio d’azione rimane sempre separato dalle attività riservate alle professioni sanitarie. Ad esempio, non può intervenire su patologie neurologiche o cardiache, o effettuare ionoforesi.

Ma vediamo nel dettaglio i programma didattici proposti da alcune scuole sul territorio.

Cosa si impara in un corso per massaggiatore capo bagnino?

Il centro formativo Immaginazione e Lavoro propone un corso per massaggiatore capo bagnino biennale, dalla durata complessiva di 1200 ore (600 ore l’anno).

Il monte orario è così strutturato.

  • 450 ore di pratica tecnico-professionale. Comprendono tutte le formi di massoterapia (massaggio classico, mio-fasciale, connettivale, linfodrenante con metodo Vodder, sportivo, diaframmatico; anatomia palpatoria, mobilizzazioni articolari, posturologia), tecnologie – quali la Tecar, la pratica propriocettiva, il kinesiotaping e il bendaggio funzionale – e l’idroterapia, con include la balneoterapia e l’idrokinesioterapia.
  • 550 ore di teoria. Vengono affrontate materie di ambito scientifico (anatomia, fisiologia, fisiopatologia, radiologia, biomeccanica, dermatologia, primo soccorso, educazione alimentare, fisica) e di ambito umanistico, legislativo e socio-economico (psicologia e comunicazione, diritto amministrativo, legislazione sanitaria, deontologia professionale).
  • 200 ore di tirocinio così strutturate: 160 ore all’interno di presidi sanitari, 40 ore presso stabilimenti balneo-terapici.

Obiettivo del corso di formazione professionale è di fornire le conoscenze sulle principali tecniche di massaggio nonché sugli elementi base di anatomia funzionale. Inoltre, l’offerta formativa è incentrata sulle corrette modalità di approccio con il cliente e sul rispetto delle norme vigenti per lo svolgimento dell’attività.

Una volta completato il corso per massaggiatore capo bagnino si ottiene l’abilitazione all’esercizio della professione. Questo titolo consente di effettuare qualsiasi tipo di massaggio in ambito benessere, sanitario e sportivo.