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Installazione di impianti d’allarme: chi se ne occupa?

installazione di impianti d'allarme

Sempre più diffusa negli ambienti domestici e commerciali è l’installazione di impianti d’allarme come difesa da furti e incursioni. Chi se ne occupa è un tecnico altamente specializzato in grado non solo di installare i sistemi antifurto, ma anche di gestire la videosorveglianza.

Vediamo quali competenze professionali deve acquisire chi vuole diventare tecnico di impianti videosorveglianza e antifurto.

Sistema d’allarme per la sicurezza in casa

Esistono due principali categorie di sistemi di sicurezza per l’ambiente domestico:

  1. sistema meccanico: consiste in una seria di dispositivi che ostacolano l’ingresso del ladro nell’abitazione;
  2. sistema attivo: si basa sul monitoraggio dell’appartamento mediante sensori di movimento, sensori termici e dispositivi simili, che attivano sistemi di allarme luminosi o sonori.

Il sistema attivo è quello al momento più evoluto anche dal punto di vista tecnologico.

La crescita costante di utenti che ne fanno uso è segno di una grande richiesta sul mercato. Per questo l’installatore di impianti antifurto è una delle figure specializzate al momento più ricercata nel settore.

Installazione di impianti d’allarme: componenti e funzionalità

L’antifurto è un sistema elettronico antintrusione suddiviso in due tipologie:

  1. sensori collegati tramite fili (cablati);
  2. sistemi wireless.

La maggior parte dei sistemi antifurto è dotata di telecomando a distanza o tastiera numerica installata all’interno dell’edificio protetto.

Inoltre, molti sono integrati di sensori PIR PIR+MW, dispositivi che usano il calore

Il tecnico di impianti antifurto programma, al momento dell’installazione, l’attivazione di dispositivi di allarme visivi o sonori, ed eventualmente la chiamata remota non appena viene rilevata un’intrusione.

Oltre a questa tipologia di sistemi antifurto, è anche possibile installare su porte e finestre sei sensori perimetrali: i più comuni sono quelli magnetici.

Ecco le principali componenti di un impianto antifurto, cui deve approcciarsi il tecnico specializzato nella fase di installazione e nella successiva manutenzione o riparazione:

Il sistema di videosorveglianza: cos’è e come funziona?

La videosorveglianza è un’attività che prevede il vigilare a distanza mediante telecamere o altri strumenti strategicamente posizionati e trasmettitori di immagini.

Spesso questo sistema è associato a un impianto di allarme.

Grazie all’incremento delle nuove tecnologie, queste telecamere sono sempre più efficaci. Trovano collocazione ottimale soprattutto nelle banche e nei negozi, luoghi maggiormente sottoposti ai rischi.

E’ un sistema oggi diffuso anche a livello domestico grazie al basso costo delle telecamere IP (Internet Protocol), facili da installare e manutenere e personalizzabili in base alle singole esigenze. Il collegamento delle telecamere IP avviene tramite cavo di rete UTP.

I corsi per tecnico di impianti di videosorveglianza e antifurto

Tra i corsi che formano professionalmente per praticare l’installazione di impianti di allarme, ne segnaliamo qui due.

Il primo è a Torino ed è indetto dall‘Istituto Galileo Ferraris. Il corso di Tecnico Impianti Videosorveglianza e Antifurto (T.I.V.A.) è articolato su vari moduli, tra cui la progettazione e l’individuazione dei sistemi r dei punti strategici….); viene approfondito, in particolar modo, il sistema di videosorveglianza con telecamere a circuito chiuso tramite postazioni remote per l’inserimento, la visione degli ambienti e il disinserimento.

Il secondo è il corso per diventare tecnico di impianti videosorveglianza e antifurto proposto da Scuola delle Professioni, a Firenze. La figura professionale uscente dal corso sarà in grado di avviare una propria attività, lavorare presso aziende adibite alla progettazione/riparazione/installazione di impianti, o svolgere il compito di tecnico specializzato presso aziende o strutture convenzionate.

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