Imparare il massaggio ayurvedico nelle scuole di estetica

Le scuola di estetica non formano le allieve unicamente nella cura e salute della bellezza. Anche la componente psicofisica della clientela è importante per l’ottima riuscita del servizio. Chi vuole diventare estetista, infatti, apprende, nel corso degli anni di formazione, anche diverse tecniche massoterapiche. Tra le varie attività, imparare il massaggio ayurvedico è sicuramente una delle più diffuse. Sono tantissimi a richiederlo nei centri benessere o nelle spa.

Ma di cosa si tratta?

Imparare il massaggio ayurvedico partendo dalle basi: cos’è l’ayurveda?

L’ayurveda è l’antica medicina indiana naturale e olistica. In sanscrito questo termine significa “scienza della vita”.

Rispetto alla medicina tradizionale, che interviene sul male per curarlo, l’ayurveda fornisce le conoscenze su come prevenire le malattie.

La trasmissione orale della dottrina si perde nella notte dei tempi. I più antichi testi conosciuti sono il Charaka Samhita, Sushruta Samhita, e la Ashtanga Hrudaya.

Essi spiegano l’effetto che i cinque elementi presenti nel sistema cosmico – terra, acqua, aria, fuoco, etere – hanno sul nostro sistema individuale. Solo mantenendoliin equilibrio si può aspirare a una vita felice, serena.

Massaggio ayurvedico: come si pratica?

Nei corsi per estetista si apprendono le tecniche di massaggio ayurvedico così come sono trasmesse dalla tradizione indiana.

Il massaggio ayurvedico si esegue sopra un tavolo di legno, scavato di 30 cm al suo interno e diviso in due parti. Su di una si poggia la testa, sull’altra il corpo.

Quando è il momento di massaggiare collo e testa, il paziente siede su di una sedia.

Come azione preliminare, il massaggiatore deve rivolgere al paziente alcune domande sulle sue condizioni fisiche.

Quindi, inizia ad applicare pressioni sui marma, punti anatomici costituiti dall’incrocio di muscoli, nervi, vasi sanguigni, ossa, legamenti e articolazioni.

Si utilizzano oli ayurvedici che aiutano stimolare le funzioni interne, nutrendo i vari tessuti.

La pelle inoltre si idrata e si rassoda, mentre vengono stimolati gli enzimi che aumentano i fluidi vitali per l’organismo. E vengono anche migliorati problemi come la stanchezza muscolare, la perdita di capelli e lo stress.

Il massaggio ayurvedico richiede un ambiente caldo, tranquillo e illuminato da una luce tenue. Anche l’impiego di incensi o essenze profumate contribuisce a creare l’atmosfera giusta, così come una musica rilassante o i mantra indiani ripetuti in sottofondo.

I tipi di olio impiegati nel massaggio ayurvedico

Chi vuole imparare il massaggio ayurvedico, deve anche saper distinguere i diversi tipi di olio richiesti.

Vengono impiegati oli vegetali, come quello di mandorla, sesamo o jojoba, uniti a poche gocce di oli essenziali.

Si possono citare; l’olio vata, che migliora la pelle e la circolazione, e disintossica il corpo; l’olio pitta, che elimina il calore ed è indicato anche nel trattamento di alcuni disturbi della pelle; l’olio kapha, che riscalda il corpo eliminando l’acqua in eccesso.